La passione necessaria: quando è il momento di cambiare

La passione muove il mondo. E’ l’argomento centrale del libro “La Passione Necessaria”, scritto da Marina Valcarenghi.

Questa fase di stallo viene paragonata ad un ponte ed il paziente si trova esattamente a metà del ponte. Non riesce a procedere verso l’ignoto e non riesce a tornare indietro, alla situazione conosciuta.

Si ha paura di perdere tutto. Ma un viaggio ha meno valore solo perché è destinato ad una conclusione? “La malinconia fa parte del gioco”, afferma l’autrice.

I pazienti riportano il vissuto per cui sentono che qualsiasi cosa è meglio dell’immobilità. A volte, serve solo fare il primo passo, mettersi in moto.

Non c’è una scelta più giusta, ognuno agisce secondo la propria scala valoriale. Ma è importante che ci si fermi un attimo ad ascoltare i bisogni più autentici del proprio essere.

Quando il paziente trova il coraggio di percorrere il ponte e giungere ad una nuova vita, la sensazione più frequente che riporta è quella di euforia per la libertà conquistata. Ben presto questa felicità illusoria lascia spazio al rammarico per ciò che si è perduto e compare il desiderio di unire le cose positive della vita precedente con le cose positive di quella attuale, eliminando tutti gli aspetti negativi che creano malessere e dolore.

La sfida è accettare il compromesso, qualunque sia stata la scelta.

Nessuna situazione ci permette di avere tutto.

In questo profondo saggio, ci viene ricordata l’infinita capacità dell’individuo di reinventarsi dopo ogni caduta, dopo ogni fallimento. L’essere umano ha le risorse per accettare la sconfitta, rinunciare a quel sogno e trovare un’altra strada da percorrere.